Lunedì 23 giugno 2003 | Piazza Castello

La straordinaria formazione islandese costituisce una prodigiosa anomalia nel panorama rock contemporaneo. L’originalità della loro musica, fatta di riverberi quieti e di trascinanti picchi emotivi e la particolare timbrica vocale del cantante Jon Birgisson sono valsi alla band un plauso incondizionato della stampa internazionale e la stima personale di Thom Yorke, che li ha scelti quale opening act dei Radiohead per il tour di “Kid A”. L’ultimo capitolo discografico ha un titolo puramente grafico, “( )”, brani senza titoli, testi sostituiti da fonemi liberi, a costruire un universo poetico indefinibile, fatto di lunghe suite rarefatte, ritmi rallentati, vocalità eteree, trame evocative e visionarie, sonorità insieme ancestrali ed aliene. Come di consueto, la band è accompagnata dal quartetto d’archi Amina Strings.

La band:

jón þór birgisson – vocals, guitar, synth
kjartan sveinsson – piano, keyboards, guitar, flute
georg hólm – bass, xylophone
orri páll dýrason – drums, keyboards

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